AMAZON o ALIBABA? E-commerce, tasse & DUBAI

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#amazon #alibaba #ecommerce

Sto leggendo la biografia di Jack Ma .
È stato interessante per me vedere che uno dei primi clienti della sua prima società (China Pages) è stato il campionato di motonautica F1, che gli ha commissionato il sito web della gara di Huangzhou. Visto che anche io sono arrivato a Dubai nel 2004 con la motonautica (anche se con un altro campionato) magari ho speranza anche io di diventare stramilionario :)

Comunque veniamo a noi. Amazon o Alibaba? Abbiamo affrontato in tanti altri video se e perchè conviene aprire una società a Dubai per gestire il proprio business online, ma sempre è solo parlando di Amazon. Non abbiamo mai considerato invece che sebbene essere il più conosciuto nel mondo occidentale, Amazon non è l’unico marketplace.

Alibaba è principalmente un market place B2B (business 2 business) cioè diciamo un grossista, e non si rivolge al cliente finale che ordina il singolo pezzo; ma nel gruppo ci sono altri siti minori che invece sono dei B2C. Taobao, indirizzato al consumatore finale, e Tmall, che riguarda più che altro l’acquisto di prodotti di marca da parte della classe media cinese.

Per un’azienda italiana di piccole-medie dimensioni, può essere difficile comprendere le potenzialità di questa piattaforma in un’ottica di espansione, apparendo come troppo complicato e lontano dal proprio business.

Tramite queste piattaforme non vendiamo solo in Cina, ma se pensiamo anche solo a questo mercato, dove magari i margini sono più bassi, ma abbiamo oltre 1 miliardo di potenziali consumatori… forse vi si apre uno scenario diverso. Soprattutto considerando che molti di voi acquistano già in Cina.

E quindi magari vale la pena fare uno sforzo per capire come vendere in un mercato dove non si parla italiano, e dove magari anche l’inglese non è cosi ben recepito.
Se infatti la versione cinese e quella inglese del portale sono ben collaudate, le traduzioni in altre lingue non sono cosi complete. D’altronde a chi già vende su Amazon non spaventa acquistare in Cina. Allora perchè non usare marketplace conosciuti in Cina anche per raggiungere quel potenziale target?

A questo punto si torna ad una domanda che vale anche per gli altri marketplace: conviene aprire una società in Italia o a Dubai? Sicuramente come abbiamo già visto anche negli altri video aprire una società in Free Zone negli Emirati Arabi ha una serie di vantaggi, dalla possibilità di aprire una società senza venire a Dubai, alla possibilità di non dover presentare registri contabili (per alcune Free Zone), fino ad arrivare a quella che interessa i più: non si pagano tasse (a fronte di una fee di costituzione e di mantenimento annuale, una sorta di flat tax diciamo, indipendente dal fatturato).

Ma di certo va valutato ogni singolo caso per capire cosa sia meglio. Per maggiori informazioni:

Mail: consulenza@freezonedubai.it
Telegram: https://t.me/freezonedubai

oppure vi invitiamo a visualizzare la pagina di presentazione del videocorso: http://corso.freezonedubai.it/

Ma’a salama!

VIDEOGRAFIA

https://www.youtube.com/watch?v=gk69hV6LEgI
https://www.youtube.com/watch?v=cSIA8iRoWxM
Catégories
E commerce Divers

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